Lo scoppio e lo sviluppo della Guerra Dopo l’assassinio di Francesco Ferdinando, l’Austria invia alla Serbia un ultimatum con la quale imponeva la partecipazione di funzionari Austriaci alle indagini dell’attentato. La Serbia rifiutò e l’Austria, il 28 luglio 1914, dichiarò guerra alla Serbia. Nel giro di un mese il conflitto assunse vaste proporzioni: gli Imperi Centrali, Germania e Austria, insieme alla Bulgaria e all’Impero Turco, si schierarono contro la Triplice Intesa formata da Francia, Inghilterra e Russia a cui si allearono, insieme ad altri paesi, gli Stati Uniti e il Giappone. Germania e Austria adottarono la strategia della “Guerra Lampo”: le truppe tedesche attaccarono la Francia da nord, invadendo il Belgio neutrale. La Germania aveva cercato di fare un accordo con il Belgio, promettendogli di lasciare loro il libero passaggio se si sarebbero alleati con le truppe tedesche, ma rifiutarono e la Germania iniziò a marciare su di essa. Intanto la Gran Bretagna inviò una armata in aiuto della Francia. La Germania era impegnata su due fronti:
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